Biopsia prostatica mirata con risonanza magnetica
- Patologie correlate:
- Ipertrofia prostatica
- Tumore della prostata
Tecnica chirurgica
La nuova frontiera nella diagnosi del tumore della prostata vede l’impiego della risonanza magnetica per eseguire la biopsia della prostata in sostituzione dell’ ecografia.
Il grande vantaggio di questo approccio è quello di eseguire una valutazione bioptica“mirata” sulla sospetta neoplasia prostatica e non più una mappatura alla cieca e casuale come si esegue normalmente con l’utilizzo dell’ecografia.
Tale procedura e’ indicata solo in casi selezionati: in pazienti sottoposti ad uno o piu’ biopsie risultate negative ed in caso in cui persista il sospetto di tumore prostatico.
Quali sono i vantaggi della biopsia in bore?
- Ridurre il numero di prelievi bioptici: generalmente il numero di prelievi eseguiti con l’ausilio della risonanza è di 1-2 invece di 14 -24 eseguiti durante il mapping prostatico con ecografia. In questo modo si riducono drasticamente gli effetti collaterali derivanti dalla biopsia prostatica ( sangue nelle urine, nelle feci , nello sperma, ritenzione acuta d’urina etc.).
- Aumentare in modo significativo la possibilità di eseguire la diagnosi